“Il Ministero della Salute si faccia carico del mantenimento del centro nascite di Cefalù, cosi come nel 2015, concedendo una deroga attesa dai cittadini delle Madonie e dei Nebrodi”. Lo chiede il presidente della Fondazione Giglio di Cefalù, Giovanni Albano, “in considerazione della crescita del 30 percento del numero dei parti passati dai 320 del 2016 ai 416 del 2017, dell’alta assistenza sanitaria offerta alle future mamme e dell’orografia del territorio”.
“Nel 2018 - aggiunge Albano - il trend di crescita dei “nati a Cefalù” ci farà superare il già positivo risultato dello scorso anno”.
Albano sottolinea anche gli sforzi fatti dalla Fondazione, in questi anni, “per il reclutamento del personale dell’ostetricia e ginecologia oggi composto da uno staff di 25 specialisti tra ostetriche (nove), pediatri (5) e ginecologi (9). All’ostetricia è stato, inoltre, dedicato il “reparto gioiello” della Fondazione, interamente rinnovato, con 12 posti letto di cui 4 in camera singola tutte dotate di ogni comfort alberghiero.
Ci auguriamo – conclude il manager - che il Ministero e i tecnici che si stanno occupando del centro nascite di Cefalù abbiano la stessa sensibilità del passato garantendo a questa grande comunità di poter continuare a fruire di questo importante presidio”.
24 vl/com 2018
"Il centro nascite di Cefalù registrerà nel 2014 un incremento dei parti, rispetto allo scorso anno, del 10 percento". Lo ha detto il direttore generale del San Raffaele Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, a conclusione della giornata mondiale della prematurità.
Virgilio si è complimentato con lo staff dei ginecologi che hanno lavorato alla realizzazione della giornata dedicata ai rischi correlati alla nascita pretermine.
"Sosteniamo iniziative – ha detto il direttore generale – che possono contribuire a trasferire ai pazienti e in questo caso, alle future mamme, informazioni utili a prevenire complicanze legate al parto. Inoltre, il costante scambio di informazioni è alla base per costruire un solido rapporto di fiducia medico – paziente".
Alcune donne, in dolce attesa, hanno potuto effettuare, oltre alla visita gratuita, il tampone vaginale ed ecografia ostetrica.
La giornata mondiale della prematurità, ospedali a porta aperte, è stata promossa in tutta Italia dall'Osservatorio nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), negli ospedali premiati con i "bollini rosa", fra cui Cefalù.
Nella foto lo staff di ginecologia e ostetricia con il direttore generale Vittorio Virgilio. Da sx Luciana Cordone, Massimiliano Lo Verde, Roberta Matrone, Vittorio Virgilio, Marcella Arcarese, Gianmauro Rubino.
35 vl/com 2014
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
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